CONTATTI
Impronte Viaggi e Turismo
Via Santa Croce in Gerusalemme, 77
Roma
tel.: 06 7001909/06
email: simone.bellucci@impronteviaggi.it
4 WAYS
Diocesi di
Pitigliano-Sovana-Orbetello
Piazza Fortezza Orsini, 25
58017 Pitigliano (GR) – Italia
tel.: 0564 616074
(lun. e mer. 10-13 | 15-18)
email: richieste@4wayspitigliano.it
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1 GIORNO – ITALIA-ARMENIA
Incontro dei partecipanti presso l’aeroporto internazionale di Fiumicino. Formalità di imbarco e partenza per Yerevan. Cena e pernottamento a bordo.
2 GIORNO – YEREVAN
Arrivo all’alba, incontro con la guida e trasferimento a Yerevan. Sistemazione in hotel, tempo libero per il riposo. Pranzo. Inizio delle visite alla città: Piazza della Repubblica, Museo di Storia Armena, dove si potranno ammirare le bellissime collezioni di reperti archeologici ed etnografici, Museo Matenadaran, dove potremo ammirare rari e antichi mano- scritti e incunaboli. Infine sulle colline di Yerevan, visita al Memoriale dedicato alle vittime del Genocidio Armeno: Tsitsernakaberd. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3 GIORNO – KHOR VIRAP – NOROVANK – YEREVAN
Dopo la prima colazione, partenza in bus per il Monastero di Khor Virap, che sorge in una pianura ai piedi del Monte Ararat, di biblica memoria. Centro di fede e di pellegrinaggi è il luogo in cui S. Gregorio l’Illuminatore fu imprigionato per 13 anni da Re Tiridates III, che poi convertitosi al cristianesimo, fece sì che nell’anno 301 d.C. l’Armenia fosse la prima nazione cristiana. Proseguimento per la regione di Vayots Dzor. Pranzo in corso di escursione. Si continua per Noravank, uno spetta- colare Monastero del XIII° secolo, eretto a ridosso delle famose gole che caratterizzano questa regione. Il Monastero è famoso per la sua chiesa superiore, per raggiungere la quale ci si serve di una stretta scala di pietra incastrata nella facciata del monastero stesso. In serata rientro a Yerevan, cena e pernottamento in hotel.
4 GIORNO – ECHMIADZIN – ZVARTNOS – YEREVAN
Prima colazione e partenza per Echmiadzin, “il Vaticano ortodosso Armeno”. Il complesso Patriarcale è un luogo sacro per gli Armeni ed è la sede del Catholicos, il capo spirituale della Chiesa Ortodossa Armena. Il monumento più importante del complesso è la Basilica, costruita da San Gregorio l’Illuminatore intorno al 300 d.C. nel luogo in cui San Gregorio ebbe una visione di Cristo che scendeva dal cielo. Da qui il nome di Echmiadzin, che significa “il luogo dove discese l’Unico Figlio”. Pranzo in corso di escursione. Si prosegue in direzione del sito archeologico di Zvartnots, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Rientrati nel comprensorio di Yerevan, si farà visita ad una fabbrica di Brandy locale, con relativa degustazione del Cognac più famoso d’Armenia: l’Ararat. Rientro in hotel. Infine, dopo cena, visita in centro città a Yerevan, per assaporare un po’ di vita quotidiana della città e vedere la famosa “Cascade”, la monumentale fontana – scalinata.
5 GIORNO – GHEGARD – GARNI – SAGHMOSAVANK – YEREVAN
Dopo la prima colazione, partenza per Ghegard, un altro incredibile antico Monastero, ricavato all’interno di una montagna, circondato da spettacolari guglie rocciose, scavate dal fiume Azat, anch’esso inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Anche questo Monastero fu fondato da S. Gregorio l’Illuminatore. Il tour prosegue con la visita al sito archeologico di Garni, che ospita il meraviglioso Tempio del Sole. Pranzo in corso di escursione. Continuano le visite nella città di Saghmosavank, alla Chiesa dell’ XI secolo dedicata a S. Zion. Il complesso monastico è molto grande, probabilmente serviva per la trascrizione e conservazione di manoscritti. Si rientra a Yerevan cena e pernottamento in hotel.
6 GIORNO – REGIONE DI DILIJAN – LAGO SEVAN
Prima colazione e partenza in direzione della Regione di Dilijan, verso la parte alta del fiume Agstev, dove visiteremo due complessi monastici. Il Monastero di Hagartsin, che significa “Danza delle Aquile”, eretto intorno al 1200. La sua spettacolare, nel cuore della foresta, rende la sua visita la sua visita una vera esperienza di contatto con la natura più incontaminata del Paese, il Monastero di Goshavank fu un importante centro culturale ed uno degli allievi che qui vi studiarono scrisse il trattato sulla Storia dell’Armenia. Oggi il luogo è disabitato ed è diventato una attrazione turistico-culturale della regione. Si giunge poi alla Perla Blu dell’Armenia, il Lago Sevan (2000 metri di quota). Questo lago, per via di una particolare rifrazione della luce, nelle giornate particolarmente terse, riflette il cielo in modo talmente perfetto che l’occhio umano non è più in grado di distinguere dove termini il cielo ed inizi il lago. Sistemazione in hotel sul lago. Cena e pernottamento.
7 GIORNO – LAGO SEVAN – TSAGHKADZOR – YEREVAN
Dopo la prima colazione le visite iniziano dalla cittadina di Tsaghkadzor, famoso centro benessere. Il nome significa “valle fiorita”. Dopo un tour panoramico della città, si visiterà il Monastero di Kecharis, un complesso medioevale, eretto tra l’XI e il XIII secolo d.C. Una sosta per visitare l’insolito museo dei Fratelli Orbeli, memoriale dedicato alla me- moria di tre illustri armeni ciascuno dei quali distintosi nelle rispettive professioni. In serata rientro a Yerevan e sistemazione in hotel. La cena si svolgerà in un famoso ristorante folkloristico armeno, con una cena di gala vino locale incluso. Pernottamento in hotel.
8 GIORNO – YEREVAN – ITALIA
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto ed imbarco per il volo di rientro.
INFORMAZIONI
COSTO DEL VIAGGIO
a partire da € 1.360
DOCUMENTI DI VIAGGIO
Passaporto con una validità di almeno sei mesi dalla data della partenza.
Documenti dei minori: dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di proprio documento di viaggio individuale, anche se iscritti sui passaporti dei genitori i minori devono essere in possesso di proprio passaporto.
Prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano.
Si consiglia di rivolgersi al proprio Commissariato di appartenenza.